Oltretutto, è un problema che inizia a colpire anche gli uomini e le bambine. E non è affatto normale averla!
Ma come fare? ecco intanto qualche consiglio da adottare ogni giorno riguardo ai cibi che mangiamo:
La cellulite è una pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica o PEFS ed indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo che è ricco di adipe. Si manifesta sotto la pelle (epidermide e derma) ed è caratterizzata da un aumento di volume delle cellule adipose, tra i cui spazi intracellulari si accumulano liquidi (residui dei processi biochimici dell’organismo) e si può presentare in vari modi.
Può essere dapprima edematosa con ristagno di liquidi, probabilmente a causa di una cattiva circolazione soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci, alle cosce e alle braccia, poi fibro-sclerotica con fenomeni di organizzazione fibrosa e aumento del tessuto connettivo che indurisce quello adiposo. Quando infine diventa sclerotica il tessuto diventa duro e con noduli di grandi dimensioni che possono essere anche dolenti.
A seconda della biotipologia della persona si può manifestare in modi differenti che possono essere presenti anche contemporaneamente nella stessa persona ed in diverse zone del corpo.
Cellulite compatta (dura): generalmente colpisce i soggetti che appartengono al BIOTIPO SANGUIGNO E BILIOSO e che sono in buona forma fisica mobile. La zona più interessata è spesso dolente e sulla cute compaiono delle smagliature, si localizza sulle ginocchia, cosce e sui glutei.
È la forma più comune, è dura, tende l’epidermide e si presenta soda sotto le dita; è aderente ai piani sottostanti e non si modifica in rapporto alla posizione del soggetto. Può associarsi facilità all’ematoma ed alle smagliature, quest’ultima espressione di un disagio delle fibre elastiche del derma.
Cellulite molle: colpisce prevalentemente il BIOTIPO LINFATICO o IL BIOTIPO SDOPPIATO sia giovane sia di età più avanzata che presenta tessuto ipotonico e molte variazioni di peso (effetto yo-yo). La cellulite molle è costituita da infiltrati mobili con presenza di noduli sclerotizzati; si localizza prevalentemente nell’interno coscia, sui fianchi e sotto i glutei e nella parte posteriore delle braccia (braccia pendule).
Cellulite edematosa: è caratterizzata dalla presenza di una componente acquosa, nella zona dei glutei e del bacino che conferisce ai tessuti un aspetto gonfio e spugnoso. Tipica del BIOTIPO LINFATICO e SDOPPIATO è molto dolente al tatto spesso anche spontaneamente. È sempre associata ad una cattiva circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori: col passare degli anni si possono avere segni marcati di insufficienza venosa fino ad avere la presenza di gonfiori tali che la digitopressione lascia un incavo persistente sulla pelle, ma anche gli indumenti stessi provocano solchi. Questa forma costituisce lo stadio finale della degenerazione ed è caratterizzata da tessuto spugnoso, cascante in posizione eretta ed oscillante durante la deambulazione. Alla palpazione il tessuto muscolare è praticamente inconsistente. Colpisce prevalentemente la parte bassa delle gambe, i piedi e le caviglie dando origine alle cosiddette “gambe a colonna”, ma può essere presente anche sulle braccia.
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