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Salute e Benessere , Biotipi

Come combattere la dipendenza da carboidrati

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Come combattere la dipendenza da carboidrati

Tempo di lettura: 2 minuti

Pasta, pane e carboidrati in genere, sembrano migliorare il nostro umore nei momenti di tristezza o di contrarietà.

Tutti adoriamo mangiare i carboidrati!

Sai che più si assumono e più il desiderio aumenta?

In molti non riuscirebbero a farne a meno e proprio questo bisogno o dipendenza limita la voglia di iniziare una dieta.

 

Oggi voglio parlarti del Carb-Craving o dipendenza da carboidrati, conosci questo fenomeno?

 

Con il termine craving si intende il fenomeno di ricerca e di consumo di una determinata sostanza o alimento. Dalle ricerche è emerso che il 97% delle donne e il 68% degli uomini nel corso della loro vita hanno avuto episodi di cravings.

 

Il Carb-Craving (la dipendenza da carboidrati) è legato al rapporto tra carboidrati, insulina e appetito; si sa che ingerire carboidrati determina un innalzamento dei livelli di insulina e, di conseguenza, una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue. Questo provoca un desiderio (craving) di ulteriore cibo, per qualcuno in particolare di carboidrati, spesso sotto forma di zuccheri.

Alimenti ricchi di zuccheri, amidi raffinati e cibi già pronti producono proporzionalmente un elevato livello di zucchero nel sangue ed innalzano i livelli di insulina, che portano a desiderarne ancora di più.

Stimolano la sintesi della serotonina, per cui nelle persone sensibili, soprattutto in coloro che hanno bassi livelli di serotonina, fare un’abbuffata di carboidrati è l’equivalente di una dose di serotonina.

 

Lo stress può rappresentare un grande problema! 

 

Nei periodi in cui siamo molto stressati aumenta la voglia di carboidrati e questo determina un aumento dei livelli di cortisolo detto anche “l’ormone dello stress”.

Si crea dunque una sorta di circolo vizioso in cui a sua volta viene stimolata l’insulina con conseguente diminuzione degli zuccheri ematici.

Per contrastare il Carb-Craving serve organizzazione, può essere utile stabilire dei piani settimanali e avere una dispensa organizzata.

 

Comprendere di cosa effettivamente si ha bisogno, quali sono le nostre necessità nutrizionali, imparare a capire se si tratta di fame legittima perché si è consumato carburante o se è una fame dettata dalla testa, a volte anche dalla noia.

È utile capire in quali momenti della giornata si ha più fame, molte volte siamo a lavoro e non prestiamo attenzione al nostro bisogno di cibo, una volta tornati a casa la fame esplode mangiando di tutto e di più.

Per curare questo desiderio è necessario resettare l’intestino e la sua produzione di ormoni. In questo modo gli attacchi famelici si ridurranno drasticamente e si percepirà nuovamente una corretta e lecita sensazione di fame.

 

Resettando e controllando le funzioni ormonali e psichiche nel nostro intestino attraverso l’alimentazione e l’integrazione specifica, è possibile risolvere il Carb-Craving e iniziare veramente un percorso dietetico in varie fasi, volto al benessere e al dimagrimento.

 

Per ottenere qualsiasi risultato ci vuole determinazione e forza di volontà. All’inizio sarà difficile ma appena noterai il miglioramento del tuo corpo sarà tutto più semplice.

 

Se vuoi iniziare un percorso adatto al tuo biotipo, puoi consultare il mio libro “La Dieta dei Biotipi” dove troverai tutti i reset utili per evitare di commettere quegli errori nutrizionali nocivi per il tuo corpo.

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