Il sistema immunitario risiede prevalentemente nel tratto gastrointestinale, nell’albero respiratorio e sulla cute. Rappresenta una barriera contro la maggior parte dei pericoli a cui siamo esposti tramite il cibo, il respiro e la pelle.
Il nostro sistema immunitario si divide in: innato e adattativo.
Il sistema immunitario innato è quello che corre a difenderci grazie a un gruppo di cellule chiamate natural killer, che arrivano nel luogo dell’attacco generando un’infiammazione acuta che può manifestarsi con arrossamento, gonfiore, calore, dolore. Il dolore è utile perché ci avvisa che siamo stati attaccati e che ci siamo già attivati per difenderci.
Il sistema immunitario adattativo arriva in soccorso di quello innato, è più lento, impiega un po’ per attivarsi ma immagazzina tante informazioni in merito alle minacce, le studia e sviluppa una strategia per contrastarla attraverso la produzione di anticorpi.
Quando l’intestino non funziona adeguatamente, il sistema immunitario, che vi risiede per circa l’80%, può risultare compromesso. Questo dato però è stato accreditato scientificamente solo negli ultimi anni.
Ricorda: un sistema immunitario in salute ha bisogno dell’intestino in ottima forma e viceversa.
IL RUOLO DELLO STRESS: quando il sistema immunitario è sottoposto a numerosi stress, perde il controllo sui “nemici”. Ne è un esempio l’Herpes labiale, genitale o lo Zooster recidivante che spesso si riattivano in periodi di forte stress fisico ed emotivo o mentre si è affetti da altre malattie acute o croniche.
IL RUOLO DELLA TIROIDE: la tiroide influenza il metabolismo cellulare, compreso quello del sistema immunitario, così come gli ormoni dello stress acuto o cronico possono indebolire il sistema immunitario e peggiorare la funzione tiroidea.
Nel mosaico globale, bisogna tenere a mente che un sistema immunitario sano e funzionante fa sì che siano in salute anche gli altri organi, gli apparati e viceversa.
Mediante l’infiammazione acuta, messa in atto dal sistema immunitario innato, possiamo risolvere in modo rapido gli attacchi che subiamo. Quando invece l’infiammazione perdura, subentra anche il sistema adattativo, ma se lo stato di allerta persiste si può innescare una condizione di infiammazione cronica che sembra essere alla base di molte malattie autoimmunitarie e metaboliche.
Tale situazione è definibile anche come “infiammazione cronica silente”, e attualmente la medicina all’avanguardia cerca di trattarla con tutti i numerosi rimedi naturali, scientificamente validati, come curcuma, Boswellia serrata, aglio, zenzero, fonti naturali di quercetina, artiglio del diavolo, resveratrolo, N-acetilcisteina, lattoferrina e tante altre sostanze.
Quando l’infiammazione si cronicizza, il sistema immunitario lavora senza sosta ma oltre a contrastare la minaccia, se molto attivo e per troppo tempo, tende a creare degli aggregati di agenti chimici chiamati complessi immuni.
Questi possono spostarsi attraverso il sangue e andare a localizzarsi soprattutto a livello delle articolazioni, causando un’infiammazione delle giunture che spesso si manifesta con rossore, gonfiore, calore, dolore.
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