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Salute e Benessere , Medicina Funzionale

Il reflusso gastroesofageo

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Il reflusso gastroesofageo

Tempo di lettura: 1 minuto

Moltissime sono le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo, un disturbo davvero fastidioso che è sempre più difficile debellare data la scorretta alimentazione e lo Stress mal gestito.

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando il contenuto dello stomaco ritorna in esofago, ossia nel tubo di muscolo e mucosa che porta gli alimenti e i liquidi dalla bocca allo stomaco.

 

Si definisce anche reflusso acido o rigurgito acido, perché i succhi digerenti gastrici contengono acidi (è esperienza comune che talvolta si possano percepire il sapore del cibo o un fluido acido in fondo alla bocca). Gli acidi gastrici del reflusso, a contatto con la parete dell’esofago, possono causare una sensazione di bruciore retrosternale, in gola e alla bocca dello stomaco.

 

Il bruciore di stomaco, anche detto indigestione acida, è una sensazione di bruciore in mezzo al torace, dietro lo sterno, o nella parte alta dell’addome.

 

 

Il reflusso può provocare conati di vomito dopo aver mangiato e sensazioni di eruttazioni acide, particolarmente frequenti quando, dopo aver mangiato, ci si stende: la posizione orizzontale facilita il processo di risalita del contenuto gastrico nell’esofago, che non trova più l’opposizione della forza di gravità soprattutto se ci si stende in posizione supina o sul fianco destro. La posizione notturna anti-reflusso è sul fianco sinistro perché favorisce la peristalsi verso il basso.

 

I fattori di rischio per il reflusso più comuni includono:

  • il sovrappeso e l’obesità, soprattutto la presenza di grasso viscerale;
  • condizioni di secrezione gastrica aumentata;
  • gravidanza;
  • fumo;
  • alcol;
  • ernia iatale;
  • troppi caffè.

 

 

I principali sintomi del reflusso gastroesofageo sono:

  • bruciore a livello dello sterno;
  • rigurgito acido;
  • dolore toracico;
  • tosse stizzosa sino all’asma non allergica;
  • raucedine e mal di gola (talvolta fa la diagnosi di reflusso l’otorino, a cui ci rivolgiamo per il mal di gola che non passa).

 

 

I sintomi spesso compaiono o peggiorano la notte, favoriti dalla posizione orizzontale, disturbando il sonno e potenzialmente compromettendo in modo significativo la qualità di vita del soggetto colpito, ma anche il peso sulla bilancia, perché se dormi male ingrassi a causa dell’aumento del cortisolo che al pari del cortisone peggiora anche la gastrite e il reflusso. Sovente gastrite e reflusso sono presenti contemporaneamente.

 

 

Se anche tu soffri di reflusso e cerchi un metodo per stare meglio ti consiglio il mio nuovo libro “La Dieta della Pancia” dal quale potrai comprendere come la tua pancia e il tuo apparato digerente funzionano e soprattutto cosa devi fare per ritrovare salute e benessere.

 

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