Oggi affrontiamo uno di questi preconcetti che riguarda la frutta e la verdura. Molti credono, infatti, che esse non facciano ingrassare, ma non è proprio così. Frutta e verdura contengono fruttosio, uno zucchero con proprietà nutrizionali che apporta circa 4 kcal per grammo e che viene assorbito nell’intestino, poi da lì veicolato al fegato dove viene metabolizzato. Se ne viene consumato in eccesso, tramite frutta, verdura o dolcificanti, può causare flatulenza e diarrea. Il fegato trasforma il fruttosio in glucosio, ma se questo è in eccesso viene in parte trasformato in trigliceridi che verranno immessi in circolo o depositati nel fegato, innescando e peggiorando la steatosi epatica.
Quindi un eccesso di frutta e verdura, e soprattutto di dolcificanti che contengono solo fruttosio, possono favorire la steatosi epatica e l’aumento di grasso corporeo, nonché il gonfiore intestinale per la fermentazione di fruttosio che avviene nel colon. Ecco perché dopo un’abbuffata di frutta (soprattutto estiva, perché l’estate ci dona frutta più succosa e di buon sapore) o un eccessivo consumo di centrifugati o estratti di frutta e verdura, che privano l’alimento di fibre che rallentano l’assorbimento del fruttosio, ci si può ritrovare con la pancia gonfia, dolente e con scariche di diarrea. Non vuol dire che non si debbano mangiare frutta e verdura, anzi! Ma che vanno consumate nella quantità corretta soprattutto in base al biotipo e alle esigenze personali, nonché a quelle intestinali.
Per questi ed altri consigli e, soprattutto, per ritrovare salute con il metodo biotipizzato Missori-Gelli, leggi il mio libro “La Dieta della Pancia”.
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