Ebbene sì, questa è una scena di ordinaria amministrazione e seppur sei pienamente consapevole che non è la strada migliore da percorrere per stare in salute, è quella che percorri oramai ogni giorno, da quando lavori o vai all’università.
Certo i motivi per cui lo fai sono tutti razionali e convincenti:
- non hai tempo per prepararti il pranzo la sera precedente o la mattina
- rischi di non socializzare se mangi il pranzo portato da casa
- hai una sorta di vergogna nel tirar fuori il tuo “cestino” del pranzo
- non vuoi essere sottoposto al terzo grado dai colleghi sul perchè porti il pranzo da casa
- non ti va di sporcare, di portare mille contenitori, ecc.
- insomma ce ne sarebbero altri di motivi validi…e li conosci tutti
Fermo restando che non è detto che tu debba portarti ogni giorno il pranzo da casa, devi essere consapevole che non sono i ristoratori ad occuparsi del tuo benessere e della tua salute, anche se, fortunatamente, sta aumentando la loro sensibilità in tal senso.
Se non ti senti proprio in forma, hai qualche chilo di troppo, ti senti stanco, la pressione inizia a salire, la cellulite è una fedele compagna e l’umore è un pò ballerino, probabilmente in un momento così importante della giornata come il pranzo, ti alimenti in modo inadeguato: troppo poco o troppo o in modo squilibrato e soprattutto in modo troppo condito e salato.
Sono due, essenzialmente, i motivi per i quali non ti porti il pranzo a lavoro:
- sei disorganizzato/a
- sei pigro/a
Ora dirai: “torno a casa tardi, ho la cena da preparare ai figli, non ho tempo per resprirare, come posso pensare anche al pranzo del giorno dopo?”
Risponderò: “capita lo stesso a me, so bene cosa vuol dire ed ho optato per un’organizzazione spartana ma efficace, che supera la pigrizia e fornisce un buon compromesso in poco tempo”….
Vediamo qualche esempio:
- Se per cena cucini una frittata con la verdura, preparane una porzione in più ed il giorno dopo, con del pane, avrai un piatto unico facile da trasportare senza sporcare.
- se prepari del riso o altri cereali, lasciane un pò da parte e prepara delle polpette o hamburger con tonno o legumi insieme a carote o zucchine grattugiate, ripassale in forno mentre siete a cena e il giorno successivo avrai un pasto completo, come questa ricetta.
- se prepari una zuppa, lasciane da parte e frullala, mettila in uno shaker ed il giorno dopo avrai un pasto liquido da consumare anche in macchina.
- se a colazione hai preparato i pancake nella versione neutra come questi, e questi cucinane il doppio, farciscili con della verdura avanzata dalla sera prima o con dell’insalata ed avrai un simpatico panino.
- se hai cucinato del riso od altri cereali, lasciane da parte ed unisci sottaceto, uova, tonno, legumi o carne a tuo gusto per un’insalata super gustosa.
Non devi cucinare esplicitamente per il pranzo del giorno dopo, puoi semplicemente fingere che in famiglia ci sia una persona in più, o due se anche altri vogliono usufruire del pranzo portato da casa, e ritrovarsi con delle pietanze già pronte per il giorno dopo.
Ne gioverà la salute, perchè potrai avere il controllo su quello che mangi ed anche sulle finanze domestiche perchè spenderai sicuramente meno.
Potrai controllare le porzioni, i condimenti e gli abbinamenti degli alimenti, potrai utilizzare le spezie e migliorare la qualità della tua vita dimagrendo, mantenendo il peso forma e se lo desideri aumentare la tua massa muscolare nonchè contrastare il malumore indotto dal carbo craving, dall’ipoglicemia e la dipendenza in genere da cibi palatabili ma poco sani.
Se iniziaerai ad organizzarti in modo semplice, godrai di innumerevoli benefici e sicuramente anche sul posto di lavoro, incuriositi dal tuo sentirti meglio, anzichè sorridere perchè tiri fuori il tuo cestino, verranno a chiederti le ricette.
Ti invito, se hai piacere a postare le tue ricette salva pranzo nei commenti qui sotto, per aiutare chi come te vuole iniziare a prendersi un pò più cura di se stesso.
DR Serena Missori
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