In uno dei mercati più noti di Roma, mi sono imbattuta di fronte alla bellezza irresistibile del cavolfiore viola e, devo ammetterlo, non lo avevo mai visto prima.
Sono una scettica e penso sempre ci sia qualche inganno dietro al cibo che ci viene proposto, sarà per deformazione professionale visto che mi occupo di Nutrigenomica, sarà perché ogni giorno si scopre qualche inganno alimentare, che prima dell’acquisto ho sottoposto la titolare del banco di frutta e verdura al terzo grado mentre mi documentavo tramite il cellulare (potere della tecnologia). Convinta della genuinità del prodotto, l’ho acquistato per la somma di 0,89 euro al kg.
Tornata a casa, decidere a cosa destinare tanta bellezza non è stato facile ma alla fine il cavolo è finito nella vaporiera; metà è stato condito con olio extra vergine d’oliva (una delizia), metà utilizzato per la realizzazione di questo pane che trovo perfetto anche per le feste, quando si abusa di cibi non proprio salutari e ci si scorda di mangiare le verdure: in questo modo si unisce il pane alla verdura.
per 1 pane
Schiacciare il cavolo ed asciugarlo dell’acqua in eccesso, metterlo in una ciotola o in una planetaria, aggiungere il lievito secco e la farina, quindi mescolare.
Aggiungere l’acqua, il miele, l’olio, il sale e le noci.
Impastare con una spatola o azionare la planetaria.
Quando il composto sarà cremoso e denso, versarlo in uno stampo da plumcake e guarnire con qualche noce.
Far lievitare al caldo per circa 35 minuti ed infornare a 200° statico per 50 minuti.
Sfornare e far raffreddare prima di tagliare.
Il cavolfioreo viola è ricco di antociani, sostanze in grado di: