Essere monotoni nella preparazione dei cibi, conduce inevitabilmente al fallimento di qualsiasi strategia volta allo raggiungimento ed al mantenimento del benessere e della forma psico-fisica.
Certo, è pur vero che viviamo quasi tutti in corsa e può semplicemente risultare più comodo e pratico fare una pasta al sugo, una fettina di carne e l’insalata ma, in questo modo, non solo ci si priva di tanti nutrienti, vitamine, minerali, ecc.. ma gettiamo le basi per la noia che prima o poi ci farà addentare senza controllo cibi non proprio sani, ultra colorici, raffinati e che creano una dipendenza psichica.
Sperimentare in cucina non significa perder tanto tempo, che magari non si ha, ma utilizzare al meglio gli alimenti che una dispensa organizzata ci mette a disposizione.
Oggi ad esempio, in pochi minuti, più o meno 10, con una verza viola ed una pera malconcia, ho insaporito un riso basmati che rischiava di rimanere solo ed anemico nel piatto, arricchendolo di sostanze antiossidanti e benefiche per la mia salute. Il risultato è stato veramente una scoperta e quindi lo condivido volentieri.
per 2 porzioni
Mettere a cuocere il riso. Io ho usato la pentola a pressione calcolando 6 minuti dal sibilo.
Nel frattempo far appassire in padella gli scalogni con 2 cucchiai d’olio, tagliare la verza e la pera a dadini ed aggiungerli in padella, spolverare con la noce moscata, aggiungere il sale, 1 tazza di acqua e far cuocere per circa 7 minuti a fuoco medio.
Frullare con il minipimer il tutto.
Adagiare in una tazza, aggiungere il riso bollito con il prezzemolo, aggiustare di sale, l’olio e servire.