Contiene pochissimi grassi circa lo 0,15 %, il 3,1 % di proteine, il 5,4 % di fibre, l’1 % di zuccheri, l’85 % di acqua % e l’1,1 % di ceneri.
Il carciofo contiene tanti minerali: è ricco di potassio, calcio, sodio, fosforo, ferro, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio, anche mucillagini e piccole quantità di composti flavonoidi con proprietà antiossidanti: beta-carotene, luteina e zeaxantina.
Il carciofo quindi è una miniera di sostanze funzionali che fanno bene alla salute.
Grazie all’abbondanza di fibre, ha un indice glicemico moto basso, che lo rende un alimento adatto ai diabetici, anche grazie al contenuto di inulina che fa bene al microbiota e contro il gonfiore addominale. Il caratteristico sapore amaro del carciofo è dovuto ad una sostanza chiamata cinarina che è capace di abbassare i livelli di colesterolo cattivo e di favorire la diuresi e la secrezione biliare. Essa però è termolabile, per cui per trarne i benefici è necessario consumare i carciofi crudi o appena saltati in padella.
I carciofi:
- Sono diuretici stimolano la diuresi grazie alla presenza di potassio e cinarina, per cui sono importanti per la depurazione renale, per abbassare la pressione sanguigna e per contrastare la cellulite;
- Abbassano i livelli di colesterolo cattivo contribuendo a prevenire le malattie cardiovascolari, grazie alla presenza di inulina, una fibra, e vari acidi. I carciofi, inoltre, sono in grado di ridurre il livello di trigliceridi;
- Sono ricchi di antiossidanti utili nel contrastare l’azione dei radicali liberi, sostanze che possono favorire l’insorgenza dei tumori. Nei carciofi, in particolare nel cuore, è presente l’acido clorogenico, un forte antiossidante utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e arterosclerotiche ma anche altri antiossidanti, come i polifenoli rutina e quercetina e i flavonoidi. L’acido clorogenico inoltre è utile per depurare e sgrassare il fegato;
- Aiutano la digestione grazie sempre alla cinarina la quale favorisce i processi digestivi, in particolare stimolando la secrezione biliare;
- Regolano il transito intestinale sono ricchi di fibre, per cui sono utili nel regolarizzare il transito intestinale in caso di stipsi e aiutano a ripulire il colon da scorie e tossine;
- Sono adatti ai diabetici perché sono ortaggi ideali per i soggetti che soffrono di diabete o per chi deve tenere sotto controllo l’indice glicemico. Infatti i carciofi sono ricchi di inulina, un polisaccaride che non viene utilizzato dall’organismo per la produzione di energia e quindi migliora il controllo della glicemia nei diabetici;
- I carciofi proteggono il fegato.
La principale funzione del carciofo è sicuramente quella epatoprotettrice. Nelle foglie del carciofo, infatti, è presente la cinarina, una sostanza che favorisce la diuresi e la secrezione biliare per cui è utile in patologie come l’epatite e la cirrosi.
Sono inoltre utili nel reset epatico che si trova nella Dieta dei Biotipi.
Il miglior modo per consumare i carciofi è mangiarli crudi, per beneficiare a pieno delle proprietà antiossidanti ed epatoprotettrici o appena saltati in padella. Potete consumare le foglie tenere del carciofo in insalata condita con succo di limone, olio extravergine d’oliva, sale.
SEGUI LE MIE PAGINE SOCIAL
ED ENTRA A FAR PARTE DELLA MIA STRAORDINARIA COMMUNITY!