La stanchezza e tanti altri tipici fastidi come il mal di testa, la sonnolenza, l’umor nero, il malessere, gli sbalzi d’umore, la tipica sensazione di debolezza muscolare, il nervosismo, la tendenza alla tachicardia, le crisi d’ansia, il bruciore allo stomaco, la difficoltà a dormire bene la notte, ecc… di solito sono più intensi e frequenti nei soggetti che soffrono della “sindrome da cambio di stagione”.
Oggi vi voglio parlare dei rimedi da adottare per contrastare i tipici fastidi della stanchezza primaverile:
- Ottimizzare i ritmi sonno-veglia e l’esposizione alla luce del giorno (facendo qualche passeggiata quando è possibile);
- Curare l’alimentazione (come già detto, evitare le diete drastiche prive di carboidrati, ma applicare un piano alimentare biotipizzato ben bilanciato con tutti i nutrienti);
- Assumere sostanze naturali utili ad ottimizzare i livelli di Serotonina con specifici estratti di Griffonia simplicifolia e di Rhodiola rosea e i vari estratti ad azione Adatto- gena (Suma, Maca, Rhodiola rosea);
- Ridurre i disturbi del sonno, che talvolta affliggono alcune persone in primavera. Possono essere molto utili gli estratti vegetali ad azione rilassante (Passiflora, Valeriana, Biancospino);
- La respirazione deve avere un ritmo medio e bisogna prevedere una ritenzione a polmoni vuoti per 1-3 secondi per combattere il caldo;
- Evitare un’esposizione eccesiva al sole perché l’attività solare in primavera è importante ma il troppo è dannoso.
In questa stagione molte persone alternano questi tipi di sensazioni. Con questa guida di rimedi da adottare potrai riuscire ad autogestirti, ottenendo gradualmente un maggiore equilibrio e benessere.
Alessandro Gelli
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