Il saccarosio (lo zucchero bianco e lo zucchero di canna) è un disaccaride composto da una molecola di glucosio e da una molecola di fruttosio.
Il glucosio viene depositato sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato, da dove viene rilasciato in caso di necessità. Il fruttosio invece non viene stoccato e se non utilizzato viene converito in grassi ed acido urico.
Il metabolismo epatico del fruttosio comporta:
- produzione di acido urico (che non siamo in grado di metabolizzare perchè non possediamo l’uricasi, l’enzima che lo rende innocuo). Un eccesso di acido urico è alla base della gotta, ma causa anche ipertensione e potrebbe essere legato direttamente ad un aumento del rischio cardiovascolare. L’ipertensione da fruttosio, infatti, è annullata dalla somministrazione di un farmaco antigottoso.
- La produzione di piruvato nonchè di xiluloso-5-fosfato, che portano all’umento di citrato e della produzione di LDL in quantità tali che, se il consumo di fruttosio è eccessivo e cronico (bevande e merendine addizionate) si può verificare un deposito intraepatico di lipidi che può portare all’instaurarsi della steatosi epatica purtroppo anche nei bambini.
- La liberazione di grandi quantità di acidi grassi che si depositano nei muscoli aumentando la resistenza insulinica, e che negli alcolisti causa atrofia muscolare.
- Aumento del deposito di grasso addominale che è il grasso più nocivo per la salute
- Il fruttosio è uno zucchero ad elevato potere glicante (glicazione proteica con produzione di AGEs).
Gli AGE si producono anche durante la cottura di alimenti contenenti proteine e zuccheri.
Il legame degli AGE al recettore “RAGE”,comporta un’aumentata predisposizione a malattie cardiovascolari. nefropatie, retinopatie, neuropatie, ecc. - Il fruttosio, oltre alla glicazione, promuove la formazione dei ROS (specie reattive dell’ossigeno) che sono causa di invecchiamento e stress cellulare.
- Aumenta la resistenza insulinica le cui conseguenze possono essere ipoglicemia, diabete, sindrome dell’ovaio policistico, ipertrigliceridemia/dislipidemia, ipertensione, coronopatia, aumento del rischio cardiovascolare, aumento di peso, infertilità, ecc.
- Attivazione del JUNK-1 (c-Junf amino terminal kinase 1): oltre all’infiammazione provoca resistenza insulinica fosforilando il ser-307 inattivando IRS1 (il recettore per l’insulina). JUNK-1 è un sospettato anche in oncologia, in relazione al cancro al fegato e alla diffusione metastatica del carcinoma gastrico.
- In modelli animali è stato dimostrato che il fruttosio inibisce l’assorbimento di calcio e riduce i livelli di vitamina D ematica.
Il fruttosio è sempre dannoso?
Se il fruttosio è assunto prima di un’attività fisica molto intensa viene metabolizzato correttamente senza rischi in cronico per la salute.
Lo sciroppo di mais è lo zucchero che viene utilizzato più spesso nelle bevande artificiali e nei fast food, nelle salse, nelle conserve, nelle merendine per i bambini, negli snack e nei sostituti del pasto, ecc.
Se il fruttosio non è utilizzato con cautela e moderazione, può essere più dannoso dello zucchero. Si dovrebbe evitare di proporlo ai bambini nei prodotti confezionati come succhi di frutta, merendine, ecc.
ATTENZIONE:
La frutta contiene fruttosio ed ha un antidoto formidabile per consentirci di assimilarlo lentamente e correttamente: le fibre.
Quindi è sicuramente migliore frutta intera o un frullato piuttosto che un succo di frutta commerciale ricco di fruttosio libero e talvolta zucchero aggiunto.
Dr Serena Missori
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