Quello che ho imparato negli ultimi anni come medico endocrinologo funzionale, è che la scelta della terapia giusta è un’arte da affinare sul singolo paziente. Ognuno ha un suo vissuto, un suo assetto metabolico, il suo stress e il suo ipotiroidismo.
Tu, che hai l’ipotiroidismo o sospetti di averlo, devi ascoltare il tuo corpo e condividere la tua esperienza con il tuo medico. E noi, medici, abbiamo bisogno di ascoltare i nostri pazienti e di interpretare i loro esami di laboratori e i sintomi in modo appropriato. Ho sperimentato nel corso degli anni che come il paziente si sente, può dire di più su ciò che sta realmente succedendo al suo corpo rispetto a quello che i risultati di laboratorio mostrano.
Detto questo, gli esami di laboratorio sono un buon punto di partenza. Pertanto, mi auguro che tu esegua il pannello della tiroide completo e utilizzi campi di riferimento ottimali piuttosto che quelli normali. (leggi il mio articolo sugli esami di laboratorio)
Sulla base degli esami ci sono alcune opzioni diverse per i farmaci per l’ipotiroidismo. Ecco una rapida panoramica delle differenze tra questi nonché e i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno.
1. Levotiroxina T4 (come l’Eutirox,Tirosint, Tiche)
Il trattamento più comune dell’ipotiroidismo e della tiroidite di Hashimoto è l’ormone sintetico T4.
Fornisce una dose costante di T4 (la forma di stoccaggio degli ormoni tiroidei) per il tuo corpo che lo deve convertire in T3 (la forma attiva), e esistono in una vasta gamma di dosi.
Il lato negativo di questo tipo di farmaco è che è composto solo da T4. Ricorda che T4 è la forma di stoccaggio dell’ormone tiroideo e non è metabolicamente attiva. Trovo che molti pazienti con tiroidite di Hashimoto ed ipotiroidismo abbiano difficoltà a convertire T4 nella forma attiva di ormoni tiroidei, T3. Può succedere a causa della fatica surrenalica secondaria o delle carenze nutrizionali (vitamine, minerali). Ciò significa che non importa quanto T4 prendi, i livelli di T3 potrebbero restare bassi e continuerai a provare i sintomi ipotiroidei. Questo è anche il motivo per cui i livelli di TSH e FT4 potrebbero essere normali o addirittura ottimali, ma i livelli di T3 potrebbero restare bassi.
2. T3 (come Titre, Liotirtir)
Se sei una persona che non converte T4 in T3 bene, allora il T3 può essere prescritto per completare la terapia con T4.
Tuttavia, T3 non rimane attivo nel corpo per molto tempo ed è efficace solo per circa 10 ore e deve essere assunto almeno due volte al giorno.
Fornisce un improvviso boost di ormone attivo e che poi declina rapidamente. Ho verificato che molti pazienti si sentivano nervosi poco dopo averlo preso, come se avessero assunto tanti caffè per poi sentirsi lenti o stanchi via via che l’efficacia declina. Se necessario, meglio associarlo al T4, o come supporto provvisorio.
3.Tiroide secca con T4 e T3
Ci sono anche alcune opzioni differenti di farmaci per l’ipotiroidismo che comprendono sia T4 che T3, ovvero un farmaco con tiroide essiccata (proveniente dalle ghiandole tiroidee secche dei suini).
Forniscono tutta la gamma degli ormoni tiroidei, compresi T4, T3, T2 e T1.
Ciò è particolarmente vantaggioso per quei pazienti che hanno difficoltà a convertire T4 in T3 e puo essere utile per i pazienti con Hashimoto che cercano di perdere peso, poiché alcuni scienziati ritengono che T2 sia importante per la perdita di peso.
Il farmaco con la tiroide secca include anche la tireoglobulina (la proteina legante che veicola gli ormoni tiroidei attraverso il flusso sanguigno), che rallenta la distribuzione di T3 in tutto il corpo in modo che una singola dose dura tutta la giornata.
Poiché la tiroide secca è la soluzione di trattamento più completa e più simile al processo naturale della sintesi ormonale tiroidea, ritengo che sia la giusta misura per molti (anche se non tutti) miei pazienti.
Al di là della mia esperienza clinica, studi multipli hanno dimostrato che alcuni pazienti preferiscono la terapia con tiroide secca rispetto al trattamento con solo T4.
La Tiroide secca in Italia viene preparata come galenico su prescrizione medica. Qui l’elenco delle farmacie che la preparano.
Come si può vedere, ci sono molte opzioni diverse per i farmaci della tiroide, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi.
Trovare il giusto protocollo di trattamento è un lavoro personalizzato anche sul biotipo morfologico e funzionale. È importante anche come stai, quanto sei stressato, i ritmi di vita che conduci, come sta il tuo intestino, il fegato. Bisogna lavorare in stretta collaborazione con il medico e controllare regolarmente i livelli degli ormoni e come ci si sente.
Ma è anche importante ascoltare il tuo corpo, perché al di la degli esami è fondamentale capire come stai per contrastare l’ipotiroidismo.
Se vuoi continuare ad approfondire il tema della salute della tiroide ti consiglio La Dieta dei Biotipi un libro ricco di spunti e suggerimenti per ritrovare il tuo benessere!
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