Questa è associata ad una bassa mortalità per tutte le cause, contrasta le malattie cronico-degenerative come l’osteoporosi, le malattie cardiovascolari, l’artrosi e la sindrome metabolica.
La dieta mediterranea esercita un miglior controllo della glicemia (bassi livelli di glucosio e di emoglobina glicata) e dell’insulina in parte grazie al consumo di amidi complessi associati ai legumi.
È positivamente associata con la longevità. Studi recenti hanno associato a questo modello nutrizionale il riscontro di una maggiore lunghezza dei telomeri, uno dei biomarker dell’invecchiamento.
I telomeri sono i cappucci protettivi dei cromosomi depositari del nostro DNA. Con l’invecchiamento i telomeri si accorciano esponendo il DNA ad un maggior numero di “incidenti” che causano anomalie nel DNA che possono ripercuotersi sullo stato di salute.
BIBLIOGRAFIA
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