Meglio scegliere frutta biologica e in qualunque caso lavare la buccia con sapone di Marsiglia per rimuovere la maggior parte di pesticidi e cere.
In ogni caso, è sempre ideale orientarsi su frutta di stagione, preferibilmente a km 0 e che provenga da una filiera controllata.
Ci sono dei frutti in particolare che non causano problemi tiroidei intestinali come le Mele e i Limoni. Analizziamone insieme le proprietà.
Mele
La mela favorisce il benessere intestinale. Essa è ricca di polifenoli, che proteggono le mucose intestinali e hanno un effetto lenitivo sulle infiammazioni.
Un aiuto in più è dato anche dalle fibre sia della buccia che della polpa che danno un aiuto concreto non solo in caso di stipsi facilitando l’evacuazione, ma anche in caso di dissenteria. Le mele sono anche ricche di pectina, che ha un effetto disintossicante, quindi aiuta a liberare il corpo dalle tossine.
In caso di dissenteria, è consigliabile consumare la mela cruda, magari grattugiandola ed aggiungendo qualche goccia di limone con funzione astringente e che ne rallenta l’ossidazione.
In caso invece di stipsi il suggerimento è quello di mangiarla cotta perché favorisce l’evacuazione.
Limoni
La dissenteria è uno dei sintomi più comuni in caso di infiammazione del colon. Il limone aiuta moltissimo in questa eventualità, poiché ha proprietà astringenti ed è allo stesso tempo un disinfettante e battericida. Il limone, inoltre, contiene anche molti sali minerali come ferro, fosforo, potassio, sodio e calcio.
Nel mio libro “La Dieta della Tiroide” ti segnalo quali alimenti prediligere seguendo il Metodo Missori-Gelli in base alle problematiche tiroidee e tiroideo-intestinali.
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