È quindi consigliabile per la nostra salute, cercare di migliorare il più possibile la qualità dell’aria che respiriamo. In questo articolo ti lascio qualche suggerimento su come fare.
Come migliorare la qualità dell’aria.
Buone pratiche per migliorare la qualità dell’aria:
- Arieggia spesso le stanze e in ufficio chiedi che venga fatto lo stesso.
- Procurati dei purificatori d’aria, di grandi o piccole dimensioni, soprattutto per le camere da letto per favorire un sonno rigenerante e pulito.
- Arricchisci l’aria di ioni negativi mediante l’utilizzo di uno ionizzatore che in ufficio puoi tenere sulla scrivania o in macchina o in casa o comunque in tutti i luoghi in cui rimani a lungo.
Ioni negativi e positivi.
Gli ioni negativi sono presenti naturalmente nell’aria, ma quello che fa la differenza è la loro quantità.
Entro i limiti ideali, più si ha la quantità ottimizzata di ioni negativi e maggiori sono i benefici potenziali per la nostra salute, per il corpo e per la mente in termini di risposta immunologica, vitalità, umore, efficienza.
In natura esiste un delicato equilibrio tra ioni negativi (benefici) e ioni positivi (che, al contrario del nome, non sono salutari) che sono maggiormente rappresentati nel pulviscolo atmosferico.
Troppi ioni positivi potrebbero contribuire a peggiorare le infiammazioni.
Basti guardare le sensazioni di malessere che affliggono le persone meteoropatiche che, soprattutto nei cambi stagionali o prima di un temporale, avvertono sintomi come: mal di testa, irrequietezza, stanchezza, possibile recrudescenza di dolori reumatici ecc…
Come aumentare gli ioni negativi nell’aria.
Senza aspirare a rimedi miracolosi, quello che dobbiamo cercare di fare è rendere l’aria più carica di ioni negativi, soprattutto in città dove lo smog, il fumo, la polvere, aumentano in modo importante gli ioni positivi che sono dannosi per il nostro benessere.
Come fare per respirare meglio?
Oltre a “scappare” più spesso possibile dalla città verso la montagna, possiamo adottare alcuni piccoli accorgimenti:
- Acquista dei generatori di ioni negativi; sono dispositivi economici che possiamo sistemare in casa o in ufficio e accendere all’occorrenza, respirando a pieni polmoni aria arricchita con ioni negativi.
- Sembra (ma è tutto da verificare) che anche le lampade di sale dell’Himalaya producano una certa quantità di ioni negativi.
- Circondati di piante; le piante producono ioni negativi, in particolare esiste una pianta che ne produce più di altre, si chiama Adianto.
- Cercando online altri suggerimenti possiamo trovare che accendere candele di cera d’api aumenterebbe il numero di ioni negativi: la cera infatti rilascerebbe una certa quantità di ioni negativi nell’ambiente quando viene bruciata.
- Ametista e tormalina sono dei cristalli che sembrano emettere ioni negativi e purificare l’ambiente.
Secondo gli scienziati, l’aria ideale in una casa dovrebbe avere una concentrazione di almeno 1000-3000 ioni negativi per centimetro cubo.
Nella tabella che trovi a pagina 243 del libro La Dieta della Tiroide puoi capire quali sono le concentrazioni di ioni negativi nei vari ambienti.
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